Il senso dell'Antico

01.05.2023 23:28
 
 
Ha pensato: “Per momenti come questi vale la pena di vivere.”
Il suono del mare, la luce chiara e intensa del sole, l’azzurro pulito del cielo; e i graniti della Gallura. “Solo per questo può valere la pena vivere.”
La bellezza del mondo che riempie l’occhio appaga lo spirito. Vi è un senso di eternità che circonda l’osservatore, un’intensità a suo modo lieve eppure da cui trapela una forza che ha il sapore della potenza, di un qualcosa che, se si alzasse il velo che la nasconde nell’attimo della normale consapevolezza dell’umano, travolgerebbe come la caduta in un baratro senza dimensione e confine.
Colori d’estate, pietra ancestrale che si erge sulle e dalle acque, sfumature d’acqua come solo qui se ne vedono. Il senso dell’antico, della terra emersa nel Mare Mediterraneo prima di tutte le altre. Il peso indicibile dell’Esistere, che qui, però, per qualche attimo, pare poter davvero essere vissuto fino al suo compimento. Ci vuole forza per questo; tanta forza. Ci vuole tanto Potere. Fino a riempirsene totalmente. Concentrazione, senza deviare, intento: questi sono i passi.
E bellezza, tanta bellezza… La bellezza del mondo, l’unica cosa che possa dare un senso al nostro essere coscienti. E quando si è di fronte alla bellezza dell’universo, il silenzio è la condizione naturale per potersene riempire e sentirla, viverla, appartenerle. Nessuna parola è in grado di renderla o descriverla, solo la stupefazione ci è consentita per coglierne tutta l’intensità, la profondità, la potenza. Il sapore.
 
 
 
 

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